Utilizzato in classe, il Metodo Analogico Bortolato permette ai bambini non solo di lasciarsi andare alle analogie, che sono lo strumento più potente per conoscere il nuovo, ma anche di riscoprire la loro natura profonda, perché tutti nascono con un patrimonio di intelligenza che attende di essere corrisposta.
L’intelligenza numerica è innata, è potente, riguarda il dominio delle quantità, è analogica cioè funziona per analogia ed evolve nel calcolo a mente.
Le mani sono il nostro calcolatore motorio, la disposizione delle dita allineate e mobili ne fanno una sorta di computer analogico.
I bambini quindi sono in grado di compiere da subito operazioni con le quantità, purché queste siano presentate in modo conforme alle caratteristiche della mente.
Partendo con lo strumento della linea del 20 in pochi giorni gli alunni possono “calcolare senza contare”, superando il conteggio che costa molte energie, non produce apprendimento e spesso fa detestare la matematica.
Crescono l’entusiasmo, l’autostima e la partecipazione attiva. Gli alunni vogliono sempre fare matematica, “giocare” a localizzare le quantità, rapidi, a colpo d’occhio. Gli strumenti ci accompagnano lungo il corso degli anni con la linea del 100, del 1000; apprendere le tabelline mediante associazioni visivo-foniche facilitanti sarà un gioco come apprendere le equivalenze, le frazioni o l’utilizzo di strategie diverse per la risoluzione dei problemi.
Ecco perché il compito dell’insegnante non è quello di essere guida sul sentiero, ma compagno di volo del bambino.
Vieni a scoprire “La linea del 20”